DIETE A BASE VEGETALE

Il concetto di “dieta a base vegetale” varia ampiamente nella definizione: si va dall’esclusione di tutti i prodotti animali, al consumo prevalente di cibi vegetali con l’inclusione saltuari di cibi di origine animale. Esiste poi una versione più “salutista” che esclude anche tutti i prodotti raffinati e processati.

Sia la dieta semi-vegetariana [dieta tipica americana con porzioni più piccole o minore frequenza di prodotti animali], pesco vegetariana [dieta che esclude solo la carne), latto-ovo-vegetariana [dieta che esclude carne, pesce, frutti di mare] e vegana [senza nessun tipo di prodotto animale]) possono rientrare nel concetto di plant based diet

Quello che è certo è che le diete a base vegetale sono più sostenibili dal punto di vista ambientale rispetto alle diete a base di cibi animali, avendo un impatto ambientale ridotto, compresi i livelli inferiori di emissioni di gas serra.

Una review pubblicata su Nutrients a Novembre 2021 sottolinea come le diete a base vegetale (in questo articolo si fa riferimento a diete vegetariane e vegane) promuovano contemporaneamente la SALUTE dell’UOMO e dell’AMBIENTE, concetto a me caro da molti anni, fornendo protezione contro una serie di malattie croniche comuni, come CVD, obesità, T2D e alcuni tipi di cancro, anche se personalmente, mi preme sottolineare l’importanza dell’utilizzo di alimenti non raffinati e non processati o minimamente trasformati oltre che prevalentemente vegetali.

Non dobbiamo dimenticarci che una dieta a base vegetale ricca di fibre e sostanze fitochimiche ha anche un impatto benefico sulla composizione del nostro microbioma intestinale, che a sua volta influenza la salute generale.

La review ricorda che sia le diete vegetariane che quelle vegane, se opportunamente pianificate, sono appropriate per tutte le fasi del ciclo vitale, compresa la gravidanza e l’allattamento, tutte le fasi dell’infanzia, per gli anziani e per gli atleti, mantenendo sempre una particolare attenzione all’apporto di nutrienti critici come calcio, ferro, vitamina D e vitamina B12.

Personalmente ho fatto la scelta di diventare vegetariana nel 1992 e nel 1997 ho fondato l’associazione culturale Albero, albero cresci…, per la diffusione di corrette informazioni sulle tematiche riguardanti la salute dell’Uomo e dell’Ambiente. All’interno di tale associazione ho approfondito le tematiche riguardanti l’educazione alimentare tenendo corsi, seminari, conferenze sull’alimentazione e cucina naturale, sulla manipolazione genetica, sul vegetarianesimo e l’alimentazione sostenibile, ecc. per poi continuare su questa linea anche una volta chiusa tale associazione.

Resto comunque convinta che qualsiasi scelta alimentare coinvolga aspetti di salute, etici e religiosi strettamente personali e che un piano alimentare personalizzato debba rispettare le esigenze di ogni singolo individuo. In sostanza non faccio solo diete a base vegetale pur facendo da tanti anni informazione su questi argomenti, da sempre fortemente convinta del fatto che, le nostre scelte alimentari abbiano un forte impatto sulla Vita del nostro Pianeta ma anche del fatto che ognuno di noi ha la sua personale storia e che le scelte vadano rispettate.