MICROBIOTA INTESTINALE E OBESITA’

ALCUNE CARATTERISTICHE DEL MICROBIOTA INTESTINALE SONO LEGATE ALL’OBESITA’

Sentiamo tanto parlare di intestino e di microbiota ma cosa è esattamente questo microbiota e come influenza la nostra salute?

E’ l’insieme dei microrganismi (batteri, virus e miceti) che vivono in simbiosi con noi e che sono 10 volte più numerosi delle nostre cellule!

Sembrerà incredibile, ma siamo abitati da circa un chilo e mezzo di microrganismi che si sono evoluti con noi nutrendosi delle sostanze che noi forniamo loro attraverso la dieta e che, a loro volta, svolgono innumerevoli funzioni, rivestendo un ruolo chiave nel mantenere l’omeostasi dell’intero organismo.

Ormai si parla del “microbiota” come fosse un “ORGANO” separato ed i recenti progressi nelle tecniche di laboratorio hanno permesso di studiare sempre meglio le correlazioni tra microbiota intestinale umano e sistemi immunitario, gastrointestinale, cerebrale e cardiovascolare.

Uno squilibrio del microbiota intestinale è stato collegato a problemi gastrointestinali come reflusso, ulcere peptiche, sindrome dell’intestino irritabile, malattie infiammatorie intestinali oltre che a steatoepatite non alcolica e a condizioni sistemiche come l’obesità, l’aterosclerosi, il diabete di tipo 2, il cancro, il morbo di Alzheimer, il morbo di Parkinson, la sclerosi laterale amiotrofica, il disturbo dello spettro autistico, ecc.

Parlando di obesità, sappiamo che diverse evidenze scientifiche la collegano al microbiota intestinale. Nel complesso, gli individui con obesità mostrano una diminuzione della diversità batterica e della ricchezza genetica.

Ma quali sono i meccanismi alla base di questa correlazione? Ad esempio, la composizione del microbiota intestinale ha il potenziale di influenzare la capacità di utilizzare le fibre a scopo energetico e la secrezione di ormoni gastrointestinali che influenzano l’appetito.

Le risposte metaboliche a diete diverse variano tra gli individui a seconda della composizione del loro microbiota, la cui conoscenza potrebbe svolgere un ruolo fondamentale nella gestione dell’obesità attraverso un’alimentazione personalizzata volta anche a riequilibrare il nostro ecosistema intestinale.

Se volete approfondire l’argomento vi segnalo l’interessante articolo scientifico pubblicato nel 2019 sull’International Journal of Obesity che trovate qui https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/29777234/

Articolo 19 Aprile 2022 pubblicato su facebook